Rattray Macbeth

E’ noto come Rattray's sia sinonimo di una delle più alte qualità fi confezionamento e preparazione di tabacco della scozia, la ditta nacque nel 1903 a Perth.

Il Macbeth si presenta con un ribbon sottile, omogeneo, giustamente elastico ed umido, pronto da fumare da subito. Il tabacco a crudo inebria per gli aromi fruttati, sopratutto frutta secca prugne e frutti di bosco; un lieve accenno a paglia. Caricata la pipa il tabacco ha bisogno di breve tempo per produrre una brace omogenea, un minimo lavorio di pigino e si possono assaporare le fragranze. Si confermano subito i sapori fruttati, in un contesto coomogeneo e signorile, subito dopo si avvertono note erbacee sia di erba appena tagliata che di esiba secca, il tutto in breve si amalgama donando una fumata lieve, appagante. Il fumo è ben apprezzabile non troppo cremoso. Ovviamente un tabacco così è sensibile al surriscaldamento, rovinandosi in maniera irreparabile. Viceversa fumato a fil di respiro le sensazioni palatali sono davvero uniche.

Durante il corso della fumata, si usino pipe capienti o pipe regolari l’uso del pigino è davvero limitato, così come praticamente nessuna riaccensione si deve effettuare.

Al termine della fumata resta una fine cenere chiara.

La nota ambientale è davvero buona, non infastidisce in una fumata casalinga.

La forza nicotina, ecco qui il punto di divisione fra i fumatori. La forza è dichiarata media, lo confermo anche se forse è più live-media che media completa, da cui non a tutti può piacere ed è considerato un tabacco senza corpo o spina dorsale. Secondo me quelli che sentenziano così non hanno compreso l’essenza del prodotto, nato per la prima fumata della mattina, o nel momento di quel relax spensierato in cui non ci si deve concentrare sul cambio di aroma o di forza, ma si vuole solo essere in compagnia di un prodotto di qualità che non dia problemi.

Da cui ne consegue un 4,9/5 come mio giudizio finale.