Schürch Torina (SOB)

Il SOB si presenta in una latta molto semplice nera col marchio e in alto il nome del tabacco. SOB sarebbe il diminutivo di Sobraine cui la miscela si ispira.

Aprendo la latta emergono vari aromi, tutti piacevoli: spezie e fiori, con una velatura di affumicato che contorna gli altri profumi. Il taglio è coarse cut, al tatto l’umidità è giusta e si può caricare subito. Prendendo il tabacco si osservano bene le varie composizioni il Virginia, il Latakia con qualche pezzo ligneo, gli orientali ed il Perique dal colore scuro caratteristico.

L’accensione è facile e già dai primi puff si percepisce subito la dolcezza del Virginia, ma ecco che emergono il legno tostato del Latakia e la speziatura non esagerata del Perique, e dagli orientali che contribuiscono a strutturare La miscela che resta sempre ben bilanciata anche se complessa per tutta la fumata.

Il tabacco, procedendo la fumata, emana gusti sempre nuovi di affumicato, terroso e cremoso. In questa miscela si ha un ottimo equilibrio tra il tabacco base e i complementari: ognuno di loro mantiene le proprie caratteristiche, legandosi bene con gli altri.

Fino alla fine avremo una fumata costante e piacevole, complessa, ma sempre ben bilanciata. Un tabacco che senza ritegno giudico fondamentale da avere in cambusa ed è uno di quei tabacchi cui sò di non stancarmi mai.

Passiamo alla nota dolente l’intenzione era quella di ricreare il mito: il Sobranie, certo è una miscela balcanica per l’alta proporzione e qualità dei tabacchi, ma avendo avuto la fortuna di provarelo posso dire che è ottimo, ma non è il più famoso avo.

Personalmente ho smesso di ricercare quel gusto, ma mi godo i tabacchi, quelli buoni e quelli superiori.

In conclusione vale il viaggio in Svizzera ed ultimo consiglio comprare la latta e non lo sfuso, quest’ultimo è più scialbo a mio gusto.

Giudizio finale 5/5.